La sottile alchimia tra tradizione e modernità che caratterizza il lavoro di Stéphane Rolland è stata ancora una volta sotto i riflettori in questo evento chiave della stagione della moda parigina. Il famoso couturier francese ha presentato la sua collezione autunno-inverno 2023-2024 a un pubblico di celebrità e appassionati di haute couture.
La sfilata è iniziata con una serie di outfit in bianco e nero, caratterizzati da abiti drappeggiati e tute aderenti con spalle strutturate. La tavolozza dei colori si espande fino a incorporare sfumature di rosso, blu e oro, creando un effetto suggestivo e drammatico.
Lo stile di Stéphane Rolland è noto per la sua capacità di tagliare e scolpire silhouette eleganti e d’avanguardia. Questa collezione non fa eccezione, con abiti lunghi che abbracciano le curve del corpo e giacche con spalle esagerate, che aggiungono dimensione e volume.
La collezione comprendeva anche capi più casual, come pantaloni fluidi e camicette leggere, offrendo un’alternativa pratica per le occasioni meno formali.
I tessuti utilizzati nella collezione erano lussuosi e sofisticati e spaziavano dalla seta alla lana, dalla pelle al velluto. Anche i tocchi finali erano di alta qualità, con perline, paillettes e dettagli di piume che aggiungevano un ulteriore tocco di glamour.
Nel complesso, la sfilata di Stéphane Rolland è stata un grande successo. La collezione era al tempo stesso elegante e pratica e offriva un perfetto equilibrio tra stile e funzionalità. Con la sua maestria nel tagliare e modellare, Stéphane Rolland si è confermato tra i più talentuosi stilisti della scena internazionale.
La sfilata si è tenuta al Théâtre National de Chaillot il 24 gennaio 2023, presentando la collezione haute couture primavera-estate 2023, intitolata « Saudade Meu Amor ». La collezione è stata presentata in tre atti, ispirandosi alla sensualità della Bossa Nova, all’architettura di Oscar Niemeyer e ai rituali e all’arte della cultura amazzonica. La collezione presentava abiti a palo, poncho e vestiti ricamati con simboli e specchi, che catturavano la luce e creavano un senso di divinità per le donne che li indossavano. L’ultimo atto si ispira all’oro dei conquistadores, con abiti e giacche in tessuti metallici e ornati di cristalli e ametiste, che evocano lo stile barocco delle chiese di Bahia. La collezione è stata un viaggio dal minimalismo all’abbondanza, raccogliendo gli estremi per creare un nuovo equilibrio e una nuova luce.
Questa sfilata ha reso omaggio al film « Orfeu Negro » di Marcel Camus, che ha trasposto il mito di Orfeo ed Euridice in un Brasile fantastico con un realismo tangibile. Il film cattura il caos e la gioia delle favelas e la bellezza della Bossa Nova, creando una leggenda che continua a ispirare gli artisti ancora oggi. La collezione ha così proposto un viaggio dal minimalismo all’abbondanza, raccogliendo gli estremi per creare un nuovo equilibrio e una nuova luce.
Backstage visivo Jude P