Aurore de Dauzac 2019, la firma del terroir di Margaux di Château Dauzac
La tenuta del Medoc Château Dauzac presenta la sua cuvée Aurore de Dauzac, una selezione di parcelle che privilegia l’espressione del Cabernet Sauvignon, per la sua interpretazione dell’annata 2019. Le viti provengono dalle parcelle più orientali del vigneto di Château Dauzac, ottenendo un vino fruttato, fresco e intenso, perfetto per accompagnare il pasto di Pasqua.
La rigorosa selezione degli appezzamenti consente a Château Dauzac di produrre vini che riflettono l’identità dell’appezzamento, allontanandosi dalla classica logica bordolese del primo e del secondo vino. Sono stati utilizzati pozzi di prova, tagli profondi 3 metri e test di resistività elettrica per identificare appezzamenti omogenei e adattare la scelta dei vitigni. Aurore de Dauzac rivela così tutta la singolarità e lo stile delle parcelle « Levant », cioè le più orientali del vigneto.
Questo vino è un assemblaggio di una maggioranza di Cabernet Sauvignon (64%) e Merlot (36%), le cui viti di 40 anni sono piantate su ghiaia fine e sabbiosa, il terroir caratteristico di Margaux. L’annata 2019 ha offerto uve di qualità, con una buona concentrazione, grazie all’alternarsi di periodi di mitezza, fresco, pioggia e infine un’ondata di calore. Una volta che le uve sono mature, vengono raccolte a mano e il succo viene affinato per 12 mesi in barrique. Questo meticoloso processo di maturazione promette un vino fruttato, croccante e intenso da gustare subito o da lasciare invecchiare nella quiete di una cantina per quindici anni.
L’Aurore de Dauzac 2019 ha un colore rosso granato e un bouquet aromatico di frutti rossi e spezie al naso. L’attacco in bocca è morbido e levigato, prima di lasciare spazio a una bella tensione. La degustazione si conclude su note eleganti e fresche.
Questo Dauzac Aurore 2019 ha un prezzo di 30 euro ed è disponibile nelle enoteche e nei ristoranti. Può essere gustato con un cosciotto di agnello da latte con fiori di timo, un risotto alle spugnole o un piatto di formaggi.
Château Dauzac, 5° Grand Cru Classé di Margaux nel 1855, ha un unico vigneto di 49 ettari. L’azienda è fortemente impegnata sul fronte della biodiversità e continua a rafforzare il suo status di pioniere grazie ai progressi tecnici e agronomici.