Lo scorso 14 marzo si è tenuto presso la splendida sala della Victoria Hall a Ginevra il quinto concerto (della Série Symponie) dell’attuale stagione dell’Orchestre de la Suisse Romande che
ha attualmente come amministratore generale Miguel Esteban e come direttore artistico e musicale
Marek Janowski . Il programma era di grande raffinatezza ed inconsuetudine e presentava nella prima parte il raro e preziosissimo poema sinfonico di Hector Berlioz “Harold en Italie”, con solista
la splendida e perfetta violista turca Elcim Ozdemir (che è anche nell’organico dell’OSR),le cui fragranti , arcane e profumate sonorità si aprivano mirabilmente nell’acustica secca, brillante e perfetta della mitica sala ginevrina . Nella seconda parte del concerto il celebre e giovane pianista tedesco Lars Vogt si esibiva alla perfezione in una lettura ideale del Quarto concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore di Ludwig van Beethoven anche in questo caso idealmente accompagnato
dall’orchestra e soprattutto (come anche nel brano di Berlioz) dalla bacchetta vigile e precisissima
di Marek Janowski . Come bis un Notturno di Chopin . L’attuale stagione della prestigiosa e storica
orchestra svizzera ha già ospitato solisti del calibro di Boris Berezovsky, Anna Vinnitskaya,Fazil Say e Katia e Marielle Labèque , Nikolai Lugansky, Vadim Repin, Bogdan Zvoristeanu , François Leleux e Nicolaj Znaider, è centrata principalmente sull’opera di Anton Bruckner (di cui l’orchestra
ha registrato l’integrale delle Sinfonie), con l’esecuzione anche delle sue Messe , e nelle prossime date ha in calendario altri solisti del calibro (tra gli altri) di Gerhard Oppitz, Thomas Hampson, Jean – Yves Thibaudet, Lisa Milne, Iris Vermillion , Franz – Josef Selig e Christiane Karg . Ulteriori
infomazioni si possono trovare sul sito www.osr.ch .
Giacomo Di Vittorio