Lo scorso 3 gennaio si è spento a Toronto, dopo una lunga malattia, il celebre scrittore ed
editore ceco Josef Skvorecky . Nato a Nachod (150 km a nord – est di Praga) il 27 settembre 1924
dopo gli studi di medicina e filosofia all’Università Carlo di Praga tra il 1952 ed il 1955 presta
servizio nell’esercito cecoslovacco . Nel 1948 scrive il suo primo romanzo “Zbabelci” sulla liberazione di Nachod nel 1945 dall’Armata Sovietica (poi pubblicato nel 1958) .Nel 1967 scrive
“Il sax basso” (pubblicato in Italia nel 1993 da Adelphi nella traduzione di Giuseppe Dierna) in cui è contenuto anche “Red music” in cui si afferma che “nel jazz c’è un élan vital, un’esplosiva energia creatrice che, come in ogni vera arte, toglie il respiro e viene percepita anche nel più triste dei blues” . Qui il jazz viene concepito anche come protesta di massa contro i regimi dato che sia i
nazisti che i comunisti lo avversarono e proibirono in Cecoslovacchia ed in quanto lo stesso
Skvorecky era lui stesso anche suonatore di sax basso e concepiva la letteratura e la frase letteraria
come suonare il sax . Dopo l’arrivo a Praga nel 1968 dell’Armata Sovietica emigra nel 1971 a Toronto con la moglie Zdena Salivarova dove fonda la casa editrice “Sixty – Eight Publishers” publicando oltre a Bohumil Hrabal scrittori dissidenti quali , tra gli altri, Vaclav Havel, Milan Kundera e Ludvik Vaculik . Il suo romanzo “Tankovy prapor” è tuttavia il primo ad essere pubblicato dalla sua casa editrice che conta 227 titoli . Nel 1972 scrive “Mirakl”, forse il più
celebre dei suoi romanzi, pubblicato poi anche in Italia da Fandango nel 2001 nella traduzione di
Giuseppe Dierna . Dal 1971 insegna letteratura inglese e americana all’Università di Toronto e
traduce celebri autori americani quali Hemingway, Fitzgerald, Faulkner, Henry James svolgendo
anche l’attività di sceneggiatore . Nel 1977 scrive “Il racconto dell’ingegnere delle anime umane” pubblicato anche in Italia da Fandango nel 2010 nella traduzione di Letizia Kostner .Nel 1984 scrive “Dvorak in love” . Nel 1990 viene decorato dall’Ordine del Leone Bianco, nel 1992 viene insignito del titolo di membro dell’Order of Canada e nel 1996 viene decorato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres . In Francia tutti i suoi romanzi sono publicati da Gallimard . Milan Kundera ha definito la nascita a Toronto di “Sixty – Eight Publishers” come l’atto più importante per la cultura ceca nel XX secolo .
Giacomo Di Vittorio