Lo scorso 28 giugno è scomparso improvvisamente ad Armes, in un incidente stradale nel viaggio tra Losanna e Parigi, l’editore svizzero di orgine serba Vladimir Dimitrijevic . Nato nel 1934 ,dopo una fuga rocambolesca dalla ex Jugoslavia e dopo aver esercitato i più disparati mestieri (tra cui giardiniere, operaio e guardiano di notte) , nel 1966 fonda a Losanna la celebre casa editrice L’Age d’Homme . Collabora con Jacques Catteau e Georges Nivat ed edita alcuni celebri scritti di Claude Lévi – Strauss e Denis de Rougemont . Fa scoprire al pubblico svizzero ed europeo scrittori Vasilij Grossman, Alexander Zinoviev e Vladimir Volkoff . Negli anni Novanta era stato al centro di una polemica a causa del suo presunto nazionalismo serbo . Pubblica anche scittori svizzeri quali Georges Haldas , Etienne Barilier e Jean – Michel Olivier . Dirigeva la rivista Politica Hermetica . In Italia è comparso da Adelphi nel 2000 “La vita è un pallone rotondo” . Agli amici che gli chiedevano perchè non si fosse trasferito definitivamente a Parigi rispondeva con orgoglio in ragione della ricchezza che un editore di origine dei “Paesi dell’ Est” poteva apportare nella Svizzera Romanda al pubblico svizzero, europeo ed internazionale . I funerali avverrano a Losanna il 5 luglio .
Giacomo Di Vittorio